RAP

di Edoardo Sanguineti
musiche, regia Andrea Liberovici

interpreti
Ottavia Fusco
Andrea Liberovici

voce fuori campo Enrico Ghezzi

Dove: Teatro della Tosse – Sala Agorà, Genova (prima)
Prima: 1 aprile 1996
Durata: 1h
Produzione: Consulta per il Teatro Musicale da Camera

RAP
di Edoardo Sanguineti

L’origine, la ragione di Rap si trovano tanto nella curiosità attiva che Edoardo Sanguineti ha nei confronti della musica quanto nella disponibilità di Andrea Liberovici verso le differenze delle musiche contemporanee. La possibilità di Rap, che non è in se quasi mai una forma rap, risiede proprio nella struttura poetica e musicale del rap nero americano.(…)

RAP
di Edoardo Sanguineti
musiche, regia Andrea Liberovici

elementi scenici Eva Pollio
costumi Francesca Faiella
luci, fonica Giorgio Neri

Banda Sonora

Antonella Cesario, soprano
Marco Martina, violoncello
campionamenti, viola, violoncello, basso, programmazione computer
Andrea Liberovici
voci
Francy Pope, Luca Valerio, Carlo Sala

“Un’ora di musica, di flusso sonoro di forte impatto.“
Paolo Petroni
Corriere della Sera _ 28-nov-1996

“Il Rap di Sanguineti e Liberovici è una rapsodia onirica.“
Il Gazzettino
2 febbraio 1997

“Liberovici, compositore dal nocciolo solidamente colto veste, con materiali tipici del teatro “gestuale“ contemporaneo, ghigni cattivi alla Kurtag e straniamenti spigolosi.(…) ogni “materiale“ sonoro. In Rap, ed è questa la vera forza dell’opera, ogni materiale viene però “sacrificato“ sull’altare della voce.“
Guido Barbieri
Il Gazzettino 16-maggio-1998

“E’ come se la parola ritrovasse la libera e insieme complessa verginità poetica, drammaturgica e musicale del puro suono.“
Mauro Manciotti
Il Lavoro 3-aprile-1996

“Rapiti da un sogno“
Michele Mannucci
Il Manifesto 3-aprile-1996

“Rap funziona egregiamente: le invenzioni e le sorprese catturano, Liberovici è virtuosistico e sulfureo quanto basta, e lo stesso vale per l’altra interprete, l’intensa e magnetizzante Ottavia Fusco.“
Giordano Montecchi
L’Unità 3-aprile-1996

“Si alza il sipario online. Grazie a un musicista che ama recitare, un’attrice troppo alta per stare in scena, un poeta ispiratore appassionato di testi anticoncezionali. I tre s’incontrano per caso davanti a uno spettacolo e insieme fondano un “manifesto“ che segna il debutto del teatro elettronico.“
Loredana Lipperini
Il Venerdì di Repubblica 18-aprile-1997

“Il Rap è diventato drammaturgia musicale.“
Rodolfo di Giammarco
La repubblica – 16-nov.-1996